La ricerca sulle onde gravitazionali si prepara a un nuovo passo in avanti con l’arrivo della versione avanzata del rivelatore europeo Virgo, inaugurata a Cascina (Pisa). Una volta conclusa la fase di test, che richiederà ancora qualche mese, Virgo sarà dieci volte più potente e, insieme ai rivelatori americani Ligo, potrà osservare un volume di universo mille volte maggiore.
Le onde gravitazionali si studiano a Cascina Virgo fa parte dell’osservatorio gravitazionale europeo (Eso), del quale l’Italia è tra i fondatori, con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn). «Celebriamo oggi un risultato importante, frutto del lavoro di molti anni», ha detto Giovanni Losurdo, ricercatore dell’Infn e responsabile del progetto di Advanced Virgo. «Ormai siamo sulla rampa per raggiungere la sensibilità ottimale per comunciare a prendere dati», ha osservato il direttore di Ego, Federico Ferrini. Per il presidente dell’Infn, Fernando Ferroni, la versione avanzata di Virgo è «un bellissimo esempio di collaborazione-competizione».
La soddisfazione del sindaco Entusiasta il commento del sindaco di Cascina Susanna Ceccardi. «È per me un onore – dice Ceccardi– essere il sindaco del comune che ospita Virgo, il rilevatore delle onde gravitazionali teorizzate da Einstein. Oggi è un grande giorno per Cascina e per il mondo. Grazie a tutti gli scienziati che ogni giorno lavorano al servizio della scienza e dell’umanità». «Stiamo collaborando -prosegue il sindaco- con i responsabili dell’osservatorio per creare qui a Cascina un museo della scienza che sia a disposizione delle scuole e che dia la possibilità a tutti i cittadini di conoscere l’importanza della struttura scientifica cha abbiamo l’onore di ospitare a Cascina».