Nuovo Cda per Sei Toscana dopo le dimissioni dei membri del vecchio consiglio d’amministrazione annunciate il 2 dicembre scorso a seguito della discussione originata dalle indagini della Procura di Firenze sulla gara per la gestione dei rifiuti nelle province di Siena, Arezzo e Grosseto. A comunicarlo è la stessa azienda in una nota. «Questa mattina – si legge – l’Assemblea dei Soci di Sei Toscana ha nominato i nuovi membri del Consiglio di Amministrazione della società. Il nuovo CdA è composto da: Alberto Busi, Paolo Cenderelli, Stefano D’Incà, Alessandro Frosali, Rossana Landini, Marco Mairaghi, Roberto Paolini, Riccardo Panichi (quest’ultimi gli unici due membri confermati del precedente Consiglio di Amministrazione, nominato lo scorso 16 maggio) e Gianfranco Saetti. In data odierna l’Assemblea dei Soci ha già dato indicazioni in merito alle nomine del presidente e dei due vice presidenti. Tali nomine saranno effettuate il prossimo 15 dicembre, data in cui è stato convocato il prossimo Consiglio di Amministrazione della società» conclude la nota.
Ghinelli: «Servono una drastica riduzione dei componenti e un direttore generale» Sulla nomina del Cda di Sei Toscana è intervenuto anche il sindaco di Arezzo e presidente dell’Ato Toscana Sud Alessandro Ghinelli: «Credo che lo stesso consiglio di amministrazione necessiti di una drastica riduzione del numero dei componenti anche, ma non solo, per abbatterne i costi – ha spiegato in una nota – Inoltre, in questo particolare momento che vive la società, ritengo che debba essere superata la figura dell’amministratore delegato e sostituita con quella di un direttore generale, esterno al Cda, con funzioni operative. Il direttore generale andrebbe individuato tra gli attuali dirigenti di Sei Toscana, tra i quali spiccano adeguate professionalità. Ho anche appreso che per questi motivi, che condivido a pieno, Aisa si è astenuta dal presentare un proprio componente e dalla votazione del nuovo Cda. Inoltre mi preme ringraziare il presidente di Anac, Raffaele Cantone, per avermi risposto celermente e avere prorogato il termine per la presentazione di memorie scritte e documenti a venerdì 16 dicembre. Una proroga comunque infruttuosa ai fini della mia richiesta di commissariamento di Sei Toscana visto che la prossima assemblea di Ato, già destinata all’approvazione del bilancio preventivo 2017, si svolgerà il prossimo 20 dicembre e non c’è tempo per convocarne un’altra destinata a tale argomento».