Papa Francesco ha accettato la rinuncia al governo pastorale dell’arcidiocesi metropolitana di Siena-Colle Val d’Elsa-Montalcino, presentata da monsignor Antonio Buoncristiani e ha nominato arcivescovo metropolita della stessa diocesi monsignor Paolo Lojudice, 55 anni, finora vescovo ausiliare di Roma. Lo riferisce il Bollettino della sala stampa vaticana.
Il saluto alla nuova Arcidiocesi «Il primo sentimento, un po’ scontato ma reale, che sento di comunicarvi è lo stupore». Così monsignor Lojudice alla notizia della nomina. «Provo, come potete comprendere, da qualche giorno, cioè da quando mi è giunta la notizia, una grande emozione unita, però, ad una notevole serenità. Quando ti senti dire: ‘Papa Francesco vuole che tu sia il nuovo Arcivescovo di Siena – Colle val d’Elsa – Montalcino’…anche se rimani un po’ perplesso, non puoi dire di no» prosegue Lojudice nella missiva pubblicata sul sito dell’arcidiocesi. «Un saluto particolare al mio predecessore, Mons. Buoncristiani, ed a tutti i collaboratori degli uffici diocesani: vi chiederò di presentarmi a farmi conoscere la nostra Chiesa nella sua verità, in lungo e in largo, senza remore e senza timori» aggiunge il nuovo vescovo che poi chiede «al Signore di poter vivere la responsabilità di questa comunità senza ‘imporre’ ma chiedendo ed essendo esigente innanzi tutto con me stesso». Lojudice chiede poi la protezione ai santi patroni Sant’Ansano e San Marziale e invoca la guida di «San Bernardino da Siena e, in particolare, Santa Caterina, con la sua passione, il suo ‘fuoco’. Caterina è patrona d’Italia e d’Europa. Con questa sua doppia ‘responsabilità’ ci richiama alle nostre responsabilità, in un momento molto particolare per l’Italia e per l’Europa. Chiedo di pregare per me, come io farò certamente per ciascuno di voi» conclude il neovescovo di Siena.