Un insegnante di 57 anni avrebbe palpeggiato ripetutamente allieve minorenni e poi le avrebbe anche minacciate di una bocciatura dopo aver saputo che avevano denunciato l’accaduto alla preside. No, non stiamo parlando dello scenario di un film di Pierino con Alvaro Vitali. E’ quanto successo nel pistoiese dove adesso il professore in questione, docente in un istituto superiore, si trova agli arresti domiciliari.
I fatti Secondo le indagini, l’uomo è gravemente indiziato di atti sessuali con minorenni, per i palpeggiamenti nei confronti delle alunne, ma è anche accusato di maltrattamenti contro familiari e conviventi, nei confronti dei quali in più occasioni avrebbe usato violenza fisica e verbale, abusando della sua posizione di docente. E’ infine accusato di minacce e violenza privata perché, dopo aver saputo dalla preside della denuncia dei suoi alunni contro di lui, avrebbe minacciato di bocciarli se avessero riferito ancora i suoi comportamenti. Le indagini hanno preso il via a seguito di un esposto presentato dai genitori degli alunni e da alcuni rappresentanti di classe. Le complesse investigazioni, durate circa tre mesi, sono state condotte dalla Squadra mobile della Questura di Pistoia. Personale specializzato ha ascoltato tutti gli alunni, alla presenza di una psicologa, e i genitori firmatari dell’esposto, in tutto circa 40 persone. Il docente, subito dopo la denuncia, era stato sospeso dall’incarico per un periodo di tempo, fino allo scorso febbraio, dall’Ufficio scolastico regionale per la Toscana.