Affitti sociali per le case di proprietà di banca Mps «responsabile dell’emergenza abitativa». E’ quanto chiede il Movimento di lotta per la casa di Firenze che questa mattina ha manifestato a Siena in piazza Salimbeni di fronte alla sede storica di Mps. Presente una delegazione «per protestare contro la speculazione immobiliare di cui questa banca, come le altre, è protagonista» si legge in una nota del Movimento.
Le richieste I circa 30 manifestanti spiegano che «mentre centinaia di famiglie vengono sfrattate a causa di morosità incolpevoli, le banche concentrano nelle loro mani un immenso patrimonio immobiliare che viene gestito al fine di spremere al massimo i cittadini per estrarre il massimo della rendita». Tra le richieste del Movimento anche lo stop a sfratti, sgomberi e pignoramenti; l’apertura immediata di un tavolo di trattativa per la stipulazione di contratti di affitto a canone sociale per gli occupanti degli alloggi di via Carissimi n.1 a Firenze, di proprietà di Mps, che da giugno scorso sono stati occupati dal Movimento.
Solo porte chiuse «E’ dal primo giorno di occupazione che rivendichiamo il diritto ad avere un regolare contratto di affitto misurato sui nostri redditi, ricevendo solo porte chiuse in faccia da parte del Mps fiorentino» conclude il Movimento di lotta per la casa