MONTERCHI – Adesso il caso della Madonna del Parto di Monterchi (Arezzo) approda in parlamento e c’è chi, come la deputata leghista Cristina Patelli, annuncia un’interrogazione e chiede l’intervento del ministro della Cultura Dario Franceschini.

“Sulla collocazione della Madonna del Parto intervenga una volta per tutte il ministro Franceschini” ha detto la deputata chiedendo che il titolare della cultura “intervenga personalmente o attraverso gli istituti provinciali del dicastero”.

La sentenza sulla Madonna del parto agita Monterchi: “Sconcertante”

“Sulla carta, la sentenza del Consiglio di Stato ha messo fine al contenzioso trentennale tra Comune di Monterchi, ministero dei Beni culturali e diocesi di Arezzo – sottolinea in una nota Patelli -, stabilendo che l’opera, attualmente ospitata nella ex scuola elementare in un piccolo museo a lei dedicato di via della Reglia, dovrà tornare nella chiesa di Santa Maria di Momentana, in provincia di Arezzo, ossia nella sua sede originaria. Di fatto, le polemiche tra le parti interessate proseguono senza tregua e, nel frattempo, questo capolavoro continua a non essere valorizzato come merita. Auspichiamo un giro di vite rapido e concreto”.

Per il consigliere regionale della Lega Marco Casucci “la decisione da parte del Consiglio di Stato non sembra aver messo la parola fine alla vicenda” e il trasferimento dell’affresco “nella sua sede originaria, deve essere, comunque, valutato con molta attenzione, poiché sembrerebbe che tale luogo non sia attualmente adatto ad ospitare, al meglio, l’opera”. Casucci annuncia uno specifico atto in Consiglio regionale con il quale chiede “alla Regione Toscana, anche a fronte di finanziamenti di circa 60mila euro erogati a favore del Comune monterchiese, di farsi parte attiva nei confronti del ministero, alfine di trovare una definitiva ed adeguata soluzione logistica che preservi e valorizzi, a livello turistico, la mirabile opera”.