Fa discutere la scelta di far assistere alcuni studenti pistoiesi alla rappresentazione di “Fa’ Afafine”, spettacolo che andrà in scena il 27 gennaio in orario scolastico. A sollevare il caso sono i consiglieri regionali della Lega Nord Manuel Vescovi e Marco Casucci: «Stigmatizziamo apertamente l’improvvida scelta di far svolgere lo spettacolo ‘Fa’ afafine’», che prende spunto da una parola nella lingua di Samoa che definisce coloro che sin da bambini non amano identificarsi in un sesso o nell’altro, «la mattina del 27 gennaio, in pieno orario scolastico. In questo modo, si costringono praticamente gli studenti a partecipare ad una rappresentazione, senza poter avere un’alternativa didattica», affermano i due consiglieri regionali.
«Idea aberrante per sdoganare genere fluido» Con queste iniziative, aggiungono in una nota, «vi è il chiaro intento di sdoganare l’aberrante idea di un ‘genere fluido’. Chiediamo alla Giunta regionale di revocare immediatamente il patrocinio della Regione alla rassegna teatrale ‘Piccolo Sipario’, attivandosi, nel contempo, presso il Comune di Pistoia ed il Mibact, perché facciano altrettanto». Gli esponenti del Carroccio annunciano inoltre che il giorno dello spettacolo, la Lega Nord effettuerà, nei pressi del teatro dove si tiene lo spettacolo, un presidio di protesta.