La discussione della Legge che doveva garantire l’operatività degli ATC ha subito oggi una battuta d’arresto in Consiglio Regionale; lo stop alla proposta di Legge è stato determinato dalla mancata adesione delle forze dell’opposizione, alla richiesta di procedura d’urgenza che avrebbe consentito di inserire il provvedimento all’ordine del giorno del Consiglio Regionale. «Non sta a noi giudicare i motivi, che ignoriamo, per i quali si è giunti a questo esito – afferma Cia Toscana in una nota -. Tuttavia constatiamo con rammarico che, ancora una volta, logiche politiche del tutto estranee ai contenuti, hanno complicato ulteriormente la situazione, mettendo oggettivamente i bastoni tra le ruote agli sforzi in atto per governare l’emergenza ungulati in Toscana. Apprezziamo la pronta reazione e l’iniziativa dell’Assessore Remaschi, – conclude la nota di Cia Toscana – auspicando che questo impasse possa essere superato nei prossimi giorni. L’agricoltura toscana non può permettersi ulteriori ritardi nell’azione di riduzione del carico di ungulati. Occorre garantire la continuità e la piena legittimità dell’azione degli ATC, evitando il rischio che tutto si blocchi in attesa del recepimento degli indirizzi della Corte Costituzionale.
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