La forestale salva uno dei rapaci più rari presenti sul territorio italiano. E’ successo nel comune di Certaldo dopo che un cittadino ha telefonato riferendo di aver trovato nel giardino della propria abitazione un grosso rapace. Giunti sul posto, gli specialisti nucleo operativo CITES di Firenze hanno riscontrato la presenza di un giovane esemplare di grifone (Gyps fulvus L.) dell’età approssimativa di 2-3 anni. L’animale, sprovvisto di anello o di microchip, deve ritenersi un esemplare selvatico derivante da una delle pochissime colonie presenti nella nostra penisola (in Sardegna e in Abruzzo) o in Corsica. Provvisto di un caratteristico becco a punta ricurva, questo rapace è particolarmente raro anche in Italia, dove si contano non più di 200 esemplari nelle poche colonie presenti soprattutto in Sardegna, oggetto di particolari misure di protezione.
In cura a Livorno Probabilmente il giovane rapace, debilitato, si è trovato a dover forzatamente interrompere la migrazione che assieme al proprio stormo lo stava avvicinando ai caldi paesi del Nord Africa scelti per trascorrere l’inverno. Debilitato ed affamato, è stato soccorso e dopo le prime cure è stato trasportato a Livorno dove è stato affidato al CRUMA, un centro di recupero della LIPU specializzato nella cura e nel reinserimento in natura degli uccelli selvatici. Il grifone è una specie animale in pericolo di estinzione su scala mondiale, e proprio per questo motivo è stata inclusa nell’Allegato A della Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione (in sigla C.I.T.E.S.) vigente in 175 Stati tra cui, dal 1980, l’Italia.