«Puoi essere quello che vuoi. Basta scordarti di quello che sei. Per essere quello che vuoi, devi scordarti di ciò che sei». Sono i versi di “Correre”, il nuovo brano di Anastasio che sarà in scaletta sabato 13 aprile al The Cage di Livorno con “La fine del mondo tour 2019”.

“Correre” è l’urlo di rabbia di una generazione in perenne competizione, abituata ad andare veloce senza direzione (“Correre, tu devi correre/Non devi domandare né rispondere”). Il testo fotografa il momento dello squarcio che svela l’inganno e la caduta delle illusioni: “In quarta elementare m’hanno detto di sognare perché il mondo stava pronto per risorgere”. E il flow di Anastasio è un fiume in piena, un travolgente flusso di coscienza su un climax sonoro incalzante e originale. Il live è uno show unico e potente, un mix di libertà espressiva, provocazione e urgenza poetica. Un successo inarrestabile quello di Anastasio, che continua a macinare successi. Studente ventunenne, Marco Anastasio non ama parlare di sé. Preferisce scrivere ciò che pensa e tirarlo fuori con l’urgenza del periodo in cui viviamo attraverso una scrittura originale, fatta di rabbia e rime, che rappresenta un unicum della scena italiana.