Un legame sincero ed antico con la Toscana. Si deve a San Bernardino, il rapporto con Siena e Massa Marittima, per la cittadina lucana di Bernalda. Esiste anche un gemellaggio, che simbolicamente si rinnova ogni anno – il 23 agosto – per la festa patronale dedicata a San Bernardino da Siena (nato proprio a Massa Marittima nel 1380). Un momento in cui tutta la popolazione celebra la devozione al Santo, e che lo scorso anno ha visto fra gli ospiti, anche il sindaco della città del Palio Bruno Valentini, in occasione dei 35 anni del gemellaggio.
Illustri natali Siamo in provincia di Matera, a metà strada fra la città dei Sassi e il mar Jonio, nel centro di Bernalda si erge un imponente castello normanno; da visitare chiese di interesse architettonico. A pochi chilometri, c’è Metaponto, con le sue Tavole Palatine ed il sito archeologico. Da queste parti ha iniziato a tirare i primi calci al pallone l’attaccante della Juventus, Simone Zaza. Invece, proprio da Bernalda emigrarono a fine ‘800 i nonni del grande regista Francis Ford Coppola; e, pochi anni fa, la nipote Sofia (Coppola) si è sposata, nel centro storico, in un palazzo acquistato dallo stesso produttore cinematografico. Una cittadina vivace, insomma.
Una festa partecipata quella in onore di San Bernardino. Quest’anno per la prima volta il corteo storico di San Bernardino potrà contare sulla presenza di un gruppo di figuranti locali che proporranno, durante il corteo del 23 agosto, la storia di Bernalda dalla seconda metà del XV secolo alla seconda metà del XVIII secolo. Questo – si legge in una nota degli organizzatori – grazie alla Pro Loco di Bernalda che, con la collaborazione del Comitato festa San Bernardino, l’Amministrazione Comunale e l’Associazione Borgo Camarda, sarà in grado, già da quest’anno, di realizzare il sogno di molti cittadini bernaldesi. Il corteo del Santo Patrono di Bernalda, che attira ogni anno migliaia di visitatori, non ha mai annoverato, tra i vari gruppi che lo compongono, una sezione di figuranti locali che riproducesse la storia della città. La Pro Loco di Bernalda ha voluto riportare nel momento di aggregazione per eccellenza della comunità, i tratti caratteristici del patrimonio culturale locale. Gli obiettivi primari sono la salvaguardia, la divulgazione e la promozione dell’identità culturale, la funzione educativa ed istruttiva per le giovani generazioni oltra alla promozione del territorio.
Viaggio nella storia «Vogliamo riprodurre l’evoluzione degli eventi storici e la successione dei personaggi che ci hanno portato alla storia contemporanea di Bernalda – spiegano gli organizzatori -, nel suo passaggio da borgo uscito dal feudalesimo all’acquisizione dello status di città. I vari avvicendamenti che si sono susseguiti nel corso di circa tre secoli di storia saranno presentati attraverso la suddivisione del corteo in sezioni, ciascuna delle quali rappresenterà le grandi personalità della storia della nostra città. Nella prima parte del progetto, la cui attuazione è prevista per questo primo anno, sarà rappresentato Re Federico D’Aragona, originario proprietario del feudo, e il suo fido segretario Berardino De Bernaudo, assegnatario dello stesso. Naturalmente dal punto di vista della ricerca storica sono in corso continui approfondimenti che dureranno per tutto il periodo di realizzazione e sviluppo del progetto».