Foto Ansa
Fot Ansa
Foto Ansa

Un patrimonio librario di 80.000 volumi formato, oltre che da libri di interesse generale, da fondi d’autore, fondi storici e libri antichi, dall’importante valore documentario ed economico, è stato donato a Pistoia, quest’anno capitale italiana della cultura, da Annapaola Campori Mettel, cittadina svizzera. Nei giorni scorsi una delibera di giunta ha messo nero su bianco l’acquisizione del patrimonio librario che andrà ad arricchire le biblioteche di San Giorgio e Forteguerriana.

Foto Ansa
Foto Ansa

L’assessore Becheri: «Corpus bibliografico di eccezionale valore» Tra le opere donate un fondo di circa 5.000 volumi proveniente dalla biblioteca personale del grande organizzatore teatrale Paolo Grassi, padre del Teatro Piccolo di Milano, la collezione quasi completa dei libri editi dalla storica Tipografia Elvetica Capolago (l’editrice che pubblicava i libri di patrioti ed esuli del Risorgimento, da Gioberti a Guerrazzi, da Tommaseo a Sismondi, da Balbo a d’Azeglio), rare edizioni settecentesche, tre del Cinquecento, l’edizione nazionale completa delle opere di Gabriele D’Annunzio. Quest’ultima edizione rilegata in tutta pelle da Giulio Giannini, una delle 500 copie dell’edizione della Stamperia Apuana del 1923 di “Il porto sepolto” di Ungaretti , e molto altro. La donna, nata a Empoli e residente nel comune di Mendrisio, è profondamente legata alla città protagonista quest’anno della cultura a livello nazionale. «Siamo onorati di ricevere a nome della città questo corpus bibliografico di eccezionale valore – sottolinea l’assessore alla cultura Elena Becheri – un gesto così generoso per i pistoiesi ma anche per tutti coloro che vorranno approfondire la lettura di questi testi che vanno ad aggiungersi al già ricco patrimonio librario delle due biblioteche comunali. Esprimo profonda gratitudine a Annapaola Campori Mettel per l’importante donazione».