FIRENZE – Sarà una ripartenza a tappe quella dei musei fiorentini dopo la lunga chiusura causa Covid.
Martedi 27 aprile tornerà accessibile il Giardino di Boboli; il martedi successivo, 4 maggio, riapriranno gli Uffizi e Palazzo Pitti. Anche la Galleria dell’Accademia e il complesso dei musei del Bargello, secondo quanto si apprende, dovrebbero riaprire ai visitatori nei primi giorni di maggio, se la Toscana sarà in zona gialla. Il parco mediceo di Boboli, spiega una nota delle Gallerie degli Uffizi, sarà accessibile dalle 8,15 attraverso l’ingresso di Palazzo Pitti e sarà aperto tutti i giorni della settimana, ovvero dal lunedì alla domenica (ad eccezione del primo e l’ultimo lunedì del mese) dalle 8,15 alle 18,30. La Grotta Grande e il museo delle Porcellane rimarranno chiusi.
Il direttore Schmidt aprirà il portone degli Uffizi
Con orario 8,15-18,30 riaprirà il 4 maggio la Galleria degli Uffizi: ad aprire il portone del museo sarà il direttore Eike Schmidt. Agli Uffizi, oltre all’ordinario percorso di visita, ora ampliato con 14 nuove sale del primo piano dedicate alla pittura del Cinquecento fiorentino e romano, sarà accessibile, al piano ammezzato la mostra di scultura romana dedicata alla figura della donna in età imperiale ‘Imperatrici, matrone, liberte’, prorogata dall’originale termine del 9 maggio fino al 13 giugno. La mostra di arte contemporanea a tema dantesco ‘In-Versi’, con opere di Giuseppe Penone, prenderà invece avvio il 29 giugno. Nella reggia medicea riapriranno, a partire dal 4 maggio, galleria Palatina, galleria di Arte moderna e Tesoro dei Granduchi, visitabili dalle 13,30 alle 18,30. Sarà visitabile, la mostra ‘Leone X torna a Firenze’, dedicata al capolavoro di Raffaello nella sala delle Nicchie fino al 27 giugno. Durante il weekend sarà necessario prenotare con un giorno di anticipo rispetto alla visita.