Porte aperte al Museo Ebraico, alla Sinagoga di Firenze e alla Sinagoga di Siena perché «la cultura non si ferma». E’ questo lo slogan ideato in segno di solidarietà alle vittime del Museo Ebraico di Bruxelles in seguito all’attentato del 24 maggio scorso, alla vigilia delle elezioni politiche ed europee. Giovedì 29 maggio dalle 120,30 alle 22,30 i muesi ebraici spalancano gratuitamente le loro porte per dimostrare di essere luoghi di diffusione culturale, conoscenza e incontro.
Porte aperte in molte città italiane L’iniziativa è promossa dalla Fondazione per i Beni Culturali Ebraici in Italia che ha rivolto un appello ai Musei ebraici italiani affinché aprissero le loro porte, accogliendo gratuitamente tutta la cittadinanza in un giorno di questa settimana, immediatamente precedente a quella in cui ricorrono sia la celebrazione della festa della Repubblica nata dalla Resistenza al nazifascismo sia la Festa ebraica di Shavuot, giorno in cui venne concessa la Torah al popolo ebraico. Oltre a Firenze e Siena, i musei saranno aperti anche a Bologna, Livorno, Milano, Ferrara e Venezia.