Una condanna a 30 anni di carcere per omicidio e stalking oltre alla revoca della potestà genitoriale perpetua. E’ la sentenza emessa oggi dal giudice del Tribunale di Siena Roberta Malavasi sull’operaio 56enne che il 14 luglio scorso a Montepulciano (Siena) uccise a coltellate la ex compagna, una 42enne di origini romene, irrompendo nella casa dove la donna accudiva 2 anziane signore.
Provvisionale di 100mila euro per il figlio minorenne Il processo si è celebrato oggi con rito abbreviato. Per l’uomo il Pm Valentina Magnini aveva chiesto l’ergastolo ma il Giudice ha escluso l’aggravante della preterintenzionalità dell’omicidio. L’operaio, originario di Catania ma da tempo trasferitosi in provincia di Siena, è attualmente detenuto nel carcere di Santo Spirito a Siena. Per le parti civili ammesse a processo, un figlio minorenne della coppia, un figlio maggiorenne e la sorella della vittima, il giudice ha sentenziato la concessione di una provvisionale di 100mila euro per il primo e di 30mila euro ciascuno per gli altri due.