La Costa Concordiasi prepara al suo personalissimo “letargo” invernale, adagiata su un letto fatto di «tubolari d’acciaio che collegano il relitto alle piattaforme subacquee sul lato mare e a sacchi removibili di cemento sul lato terra». È quanto si può leggere in una nota che attesta lo stato di avanzamento dei lavori di messa in sicurezza del relitto, in attesa che lo stesso venga rimosso dalle acque dell’Isola del Giglio la prossima primavera. Entro novembre saranno concluse le operazioni di messa in sicurezza in vista della stagione invernale e, intanto, la nave «è stabile sulle piattaforme», rassicurano Costa Crociere e il Consorzio Titan Micoperi dopo il maltempo che ha imperversato sul Giglio e sull’Arcipelago toscano negli ultimi giorni.
 
Il "letto" della Concordia «La stabilità del relitto – spiegano l'armatore e le aziende incaricate dei lavori di rimozione – è ulteriormente assicurata dagli interventi di messa in sicurezza aggiuntivi che sono stati studiati proprio in vista della stagione invernale e sono attualmente in avanzato stato di completamento. Ad oggi sono state già installate 28 strutture tubolari d'acciaio che collegano il relitto dai cassoni alle piattaforme subacquee dal lato mare e nella giornata di ieri è stato completato il posizionamento dei sacchi removibili di cemento dal lato terra. Sono in corso, infine, le operazioni per l'installazione di un ulteriore sistema di ritenuta della prua, terzo ed ultimo intervento. Si prevede – conclude il Consorzio – che complessivamente le operazioni di messa in sicurezza per la stagione invernale saranno completate prima della fine del mese di novembre». La nota sottolinea infine come stiano proseguendo le attività di monitoraggio ambientale i cui risultati non destano preoccupazione: in ogni modo, i piani di monitoraggio e recupero di eventuali materiali che dovessero fuoriuscire dal relitto sono sempre attivi.

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