San Gimignano ha ricordato in piazza la liberazione dall’occupazione nazifascista. Memoria e musica sabato 16 luglio in piazza Duomo per il 72esimo anniversario organizzato dalla sezione Anpi di San Gimignano insieme all’amministrazione comunale e alla filarmonica Giacomo Puccini. Di fronte a un folto pubblico sono intervenuti a ripercorrere le vicende della città tra il giugno e il luglio del 1944, il sindaco di San Gimignano Giacomo Bassi, il segretario dell’Anpi di San Gimignano Simone Tabani e la presidente dell’Anpi provinciale di Siena Silvia Folchi. Spazio poi alla musica con il concerto della filarmonica Giacomo Piccini diretta dal Maestro Massimo Ceccarelli e dalla corale sangimignanese diretta dal Maestro Stefano Cencetti
La Liberazione Il 10 giugno del 1944 vengono liberati dal carcere di San Gimignano 72 detenuti politici di varie nazionalità, alcuni di loro si uniscono alla resistenza. Dopo la liberazione dei detenuti il gruppo di partigiani che portò a termine questa operazione rimane per quattro giorni dentro al paese. Il giorno 5 luglio 1944 inizia il cannoneggiamento delle truppe alleate su San Gimignano. Un gruppo partigiano dopo due scontri avvenuti sul Poggio del Comune con i tedeschi, passerà la linea del fronte di guerra per unirsi alle truppe francesi e guidarle fino a San Gimignano. Un altro gruppo entrerà in paese sotto il bombardamento dell’artiglieria per dare aiuto alla popolazione nei rifugi e specialmente all’ospedale, dove il professor Gucci opera nel rifugio scavato nel tufo sotto l’ospedale stesso, a causa dell’inagibilità della sala operatoria distrutta da una cannonata. San Gimignano viene liberata il 13 luglio del 1944 dalle truppe francesi comandate dal generale Sevez con la IV° Divisione da montagna marocchina e con l’aiuto dei partigiani del IX° Distaccamento della Brigata Spartaco Lavagnini. Finisce l’occupazione tedesca e la ventennale dittatura fascista.