Omaggio al Sommo Poeta in Sala Dante. Proprio qui l’8 maggio del 1299 il grande poeta fiorentino fu accolto, arrivato a San Gimignano come ambasciatore, ed incitò la città e il Podestà a partecipare alla Lega Guelfa in Toscana. Proprio nella stessa sala del Palazzo del Podestà, a 720 anni di distanza, sabato 4 maggio l’omaggio di San Gimignano nell’ambito della rassegna letteraria “Se voglio divertirmi leggo” all’interno del calendario de “Il Maggio dei Libri”. Alle ore 18 è in programma “Umile e alta”, un modo del tutto nuovo di recitare Dante, strettamente connesso all’analisi stilistico linguistica del testo e legato alla “musica” del verso per un progetto artistico ideato da Gregorio Bottonelli in grado di offrire una interpretazione esaltante e commossa dei versi danteschi. Ad andare in scena sarà una lettura polifonica a cura di Letizia Colonnacchi, Niki Mazziotta, Silvia Rosellini e Maria Torrigiani che si misureranno con tre canti della Divina Commedia. Lo spettacolo è ad ingresso gratuito.

Il percorso, che inizia con il canto di Pier della Vigna, nel cupo inferno dei suicidi, proseguirà attraverso il Purgatorio dove le anime decedute per morte violenta racconteranno la loro tragica fine; tra loro dolci suoneranno le affettuose parole di Pia de’ Tolomei. Infine nello splendore del Paradiso si innalzerà l’Inno alla Vergine.

 

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