Dal 30 dicembre al 6 gennaio, al Teatro di Rifredi di Firenze va in scena la commedia di costume di Marco Malvaldi “La carta più alta”, pronta a intrattenere gli spettatori anche nella frizzante serata di Capodanno. Con la regia di Andrea Bruno Savelli ed il riadattamento di Angelo Savelli, la Compagnia del Pepe e Pupi e Fresedde presenteranno al pubblico uno spassoso intreccio giallo: una cornice provinciale permette a Mavaldi atmosfere vitali e civismo eccentrico, ideali per le avventure che vedranno protagonisti quattro pensionati, detective a tempo perso e per amor di maldicenza.
Pettegolezzi e battute per dar via all’indagine Nell’intreccio sarà Massimo il barista ad indirizzare pettegolezzi e battutacce dell’allegra combriccola verso una vera e propria indagine, facendo luce sulla morte del proprietario di una villa venduta sottoprezzo. Le tinte umoristiche della narrazione condiscono diatribe, bevute e calunnie del gruppetto, controcanto farsesco del mistero, mentre l’ambiente del bar legittima ogni insinuazione. Da queste basi ha sviluppo la rappresentazione, portata in scena da un cast in cui figurano nomi quali il celebre Sergio Forconi, ma anche Giovanna Brilli, Andrea Bruno Savelli, Raul Bulgherini, Caterina Carpinella, Luca Corsi, Massimo Grigò, Giovanni Lepri e Filippo Rak, in quella che possiamo definire una riuscitissima alchimia dell’autore. L’appuntamento dunque è confermato per la settimana a cavallo del nuovo anno; porte aperte nei seguenti orari per una serata all’insegna dell’ intrigo e dello scherzo: martedì 30 ore 21; mercoledì 31 ore 21:30; giovedì 1, venerdì 2, sabato 3 e lunedì 5 ore 21; domenica 4 e martedì 6 ore 16:30.
Federico Cotardo