La celebre campagna di San Quirico d’Orcia, finisce addirittura in puzzle. E che puzzle. Si tratta di un “mille pezzi” della Ravensburger, la nota azienda milanese, che ha riprodotto la collina di Podere Belvedere e ha inserito il nuovo puzzle nella “Collezione italiana”, insieme alle altre grandi bellezze del Bel Paese.
«E’ l’ennesimo attestato di stima per il nostro splendido territorio – commenta il sindaco di San Quirico d’Orcia Valeria Agnelli –, che dimostra, ancora una volta, quanto sia amata nel mondo la campagna di San Quirico e della Val d’Orcia, quanto la cura e la tutela del paesaggio rurale e politiche che puntano ad un turismo lento e di qualità diano dei risultati importanti nel medio e lungo periodo. Siamo soddisfatti che un’azienda importante come la Ravensburger abbia deciso di realizzare uno dei suoi puzzle riproducendo il nostro territorio, siamo certi che sarà un oggetto molto apprezzato e ricercato dagli appassionati».
Intanto la Ravensburger ha inviato all’Amministrazione comunale una lettera di ringraziamento “per averci dato la possibilità di utilizzare l’immagine di San Quirico d’Orcia”. A differenza di quanto accaduto in passato con altri marchi internazionali, infatti, la Ravensburger Spa ha rispettato in pieno il regolamento sul copyright per l’utilizzo delle immagini paesaggistiche di San Quirico. Territorio comunale che in una superficie di soli 42 km quadrati annovera le tre icone paesaggistiche più celebri della Toscana nel mondo: oltre a Belvedere, utilizzata per il puzzle, la corona dei cipressi, e la Chiesa di Vitaleta, oltre ad altri scorci suggestivi, come ad esempio, il viale di cipressi del film il Gladiatore.