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Una immagine dell'operazione compiuta da un team di artificieri dell'Esercito, di disinnesco e brillamento di una bomba d'aereo risalente al 2° Conflitto Mondiale, 3 aprile 2016. L'ordigno, del peso di oltre 500 kg e di fabbricazione americana, tipo GP-M33 contenente 285 kg di esplosivo, è stato rinvenuto lo scorso 23 febbraio, lungo l'argine del fiume Adda nel comune di Pizzighettone (CR), durante i lavori per la realizzazione di una centrale idroelettrica. ANSA / US ESERCITO +++ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING+++
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Saranno 19mila le persone che domenica 31 luglio saranno evacuate per permettere le operazione di disinnesco di un ordigno bellico. Succederà a Pistoia dove giovedì scorso è stata ritrovata una bomba in via Provinciale Pratese a Pistoia. Per precauzione, a partire dalle ore 7, saranno evacuate oltre 19mila persone. L’ordigno – una bomba di aereo inglese da 250 libbre usata nella seconda guerra mondiale per la distruzione di depositi di munizioni, stazioni e linee ferroviarie, ponti – è stato messo in sicurezza nei giorni scorsi dagli artificieri del secondo reggimento Genio pontieri di Piacenza insieme ai Carabinieri di Pistoia, in attesa della sua rimozione. Gli artificieri hanno inoltre indicato la necessità di prevedere, al momento del despolettamento (bonifica dell’ordigno bellico con rimozione della spoletta di attivazione) della bomba, l’evacuazione completa dell’area, per un raggio di 1,6 chilometri, intorno al punto di ritrovamento dell’ordigno.