SAN CASCIANO IN VAL DI PESA – Un protocollo che promuove e favorisce il processo di candidatura della bistecca alla fiorentina alla lista del Patrimonio Immateriale Unesco, proposto dall’Accademia della Fiorentina, è stato siglato dai sindaci dell’Unione comunale del Chianti fiorentino (San Casciano in Val di Pesa, Greve in Chianti e Barberino Tavarnelle), Roberto Ciappi, Paolo Sottani e David Baroncelli.

La sottoscrizione del documento è avvenuta in occasione di un momento di condivisione aperto alla cittadinanza davanti al palazzo comunale di San Casciano alla presenza dei primi cittadini, del presidente dell’Accademia Giovanni Brajon e del consigliere regionale Massimiliano Pescini. “Si tratta di un passaggio importante – dichiarano Ciappi, Sottani e Baroncelli – che intendiamo sostenere e promuovere perché crediamo che la bistecca alla fiorentina abbia un ruolo centrale nella storia culinaria del nostro paese, è un presidio enogastronomico caratterizzato da una forte identità locale che ha contribuito a diffondere lo stile di vita e la passione per il gusto della nostra regione”.

“Questa specialità ha tutte le carte in regola per candidarsi alla lista del Patrimonio Immateriale Unesco, trae valore dall’intera filiera agricola toscana, coltiva il rispetto per le diversità culturali, promuove e tramanda di generazione in generazione il senso di appartenenza culturale alla comunità e al luogo di origine in cui crescono, si sviluppano i valori della convivialità e della socialità”, concludono.

Nello specifico, i Comuni dell’Unione del Chianti fiorentino hanno aderito al protocollo d’intesa per il supporto e la promozione delle candidature alla lista del Patrimonio Immateriale Unesco de ‘La tradizione e la cultura gastronomica della bistecca alla fiorentina’ e della ‘Bistecca alla fiorentina’ come prodotto con riconoscimento di Specialità Tradizionale Garantita ai sensi del Regolamento (Ue) 1151/2012.