FIRENZE – Gli esercizi commerciali abbasseranno le saracinesche l’1 novembre in Toscana. A proclamare lo sciopero Filcams Cgil e UilTucs.

“Continua la decisione di aprire i negozi, da parte di alcune aziende, per la festività di Ognissanti – hanno sottolineato in una nota i sindacati -, decisione che riteniamo irrispettosa e irriguardosa verso i lavoratori e le lavoratrici di un settore ‘sempre aperto’. Filcams Cgil e UilTucs della Toscana sono da sempre contrarie alle aperture dei negozi per le festività civili e religiose e alle domeniche”.

Per i sindacati “il lavoro nel commercio nelle festività non è indispensabile. I lavoratori e le lavoratrici hanno diritto a recuperare una dimensione sociale e familiare del riposo festivo. La nostra protesta continua a restituire diritti e dignità, in nome di una crisi che ha determinato tanti abusi e soprattutto tanto precariato”. Filcams Cgil e UilTucs della Toscana hanno ricordato che “molte sentenze hanno sancito: il lavoro nelle festività civili e religiose non è un obbligo. Il lavoratore non può essere comandato al lavoro senza il proprio consenso”.

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