Si chiamano “Sicurezza nelle Scuole” e “Alunno Felice” i progettio avviati nel distretto di Shindand, nell'Afghanistan occidentale, condotti congiuntamente dall' Esercito afgano e dai militari italiani della Transition Support Unit Center (TSU-C), l'unità di manovra su base 183 reggimento paracadutisti "Nembo" di Pistoia.

Aumentare il livello di sicurezza I militari hanno consegnato ai presidi delle scuole 100 banchi da tre posti ciascuno, 400 zainetti, 18 grandi lavagne e materiali di cancelleria e generi alimentari acquistati con fondi del Ministero della Difesa italiano, compresi 200 kit igienico sanitari. I programmi, voluti dal Dipartimento di Educazione di Shindand, «sono nati dall'esigenza – spiegano al comando del contingente italiano – di diffondere la conoscenza ed elevare la sicurezza nelle fasce più deboli della popolazione contro i rischi causati dal maneggiare oggetti rinvenuti, quali mine ed altri residuati bellici, nonchéper dotare di ausili didattici gli alunni dei villaggi di Quanati, di Mogholan-e-Khone e della scuola Farqa Bisto Yak».