FIRENZE – Tutto rinviato al 20 settembre, con grande disappunto delle parti civili. “Ci auguriamo che si apra nella sostanza quanto prima”, ha affermato Fausto Ferruzza di Legambiente Toscana.

Ancora posticipato il processo Keu, che vede indagate 24 persone e 6 società per lo smaltimento in 13 siti sparsi per la Toscana di tonnellate di residuo di produzione proveniente dal trattamento dei fanghi prodotti dalla concia delle pelli.

Decisione legata alla richiesta della modifica dei capi di imputazione da parte dell’accusa. Tra i reati contestati, a vario titolo, quelli di associazione per delinquere, gestione abusiva di rifiuti, abuso d’ufficio, corruzione elettorale, corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, falso.

Imputati, tra gli altri, l’ex capo di gabinetto della presidenza della Regione Ledo Gori, la sindaca di Santa Croce sull’Arno, Giulia Deidda, il consigliere regionale Andrea Pieroni, il funzionario regionale dell’ambiente Edo Bernini e l’imprenditore di origine calabrese Francesco Lerose.

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