Le affascinanti note di un sassofono per un jazz in grado di avvolgere il castello medievale. Martedì 18 agosto a Monteriggioni (Piazza Roma ore 21,30 – ingresso gratuito) va in scena il concerto di Stefano Di Battista Group nell’ambito del Siena Guitar Festival per la direzione artistica di Marcio Rangel.
Stefano Di Battista Il primo a credere in lui è stato il compianto Massimo Urbani. E dai tempi in cui i due sassofonisti si frequentavano, Stefano Di Battista ne ha fatta parecchia di strada: si trasferisce a Parigi nei primi anni Novanta e la sua ascesa è stata inarrestabile: entra nelle file del gruppo di Michel Petrucciani e dell’Orchestre National de Jazz e quindi viene scritturato da uno storico marchio discografico quale è la Blue Note, casa per la quale incide “A prima vista”, “Stefano Di Battista” (con Elvin Jones alla batteria) e “Round About Roma”. In tutti questi anni Di Battista non ha mai abbandonato la strada maestra del jazz, percorrendola nel segno del più sanguigno hard bop. Nel 2005 ha partecipato al Festival di Sanremo assieme alla moglie Nicky Nicolai con il brano “Che mistero è l’amore” conquistando il 4º posto nella classifica finale (vincitore nella categoria “Gruppi”). E’ stato leader della propria orchestra nel programma televisivo “Il senso della vita” con Paolo Bonolis trasmesso su Canale 5. Nel 2008 fu ospite dei Tiromancino al Festival di Sanremo. Nel 2009 ha partecipato nuovamente al Sanremo con la moglie portando un brano scritto da lui e da Jovanotti intitolato “Più sole”. Oltre ad avere partecipato a diverse edizioni del concerto del Primo Maggio di Roma, ha collaborato, tra gli altri, con: Michel Petrucciani, Fabrizio Bosso, Elvin Joens, Greg Hutchinson, Rita Marcotulli, Flavio Boltro, Jacky Terrasson, Baptiste Trotignon, Giovanni Tommaso, Glauco Venier, Niccolò Fabi, Richard Bona, Manu Katché, e i Gabin.
L’Ultimo progetto vede protagonista Stefano Di Battista e Nicky Nicolai a fianco del grande scrittore Erri De Luca.