FIRENZE – Appuntamento doppio sabato primo febbraio al Goldoni di Firenze.

Nel contesto del Giorno della Memoria, Saverio La Ruina presenterà alle 19 uno dei suoi monologhi più acclamati, “Italianesi”, con cui ha ottenuto il Premio Ubu come miglior attore.

Il testo ripercorre la storia, drammatica e poco conosciuta, delle migliaia di civili e militari italiani internati in campi di lavoro in Albania al termine della seconda guerra mondiale. A seguire sarà proiettato l’omonimo docufilm tratto dall’opera, diretto dallo stesso La Ruina e premiato all’ultima edizione del Tirana Film Festival, nella categoria “Panorama Reflecting Albania”.

La storia

Alla fine della guerra, 25.000 italiani restano intrappolati in Albania e con l’avvento della dittatura vengono costretti a vivere in un clima di terrore e persecuzioni.

La maggior parte viene rimpatriata, fino al 1955, ma diverse centinaia restano bloccati, i più nella società civile, alcuni internati, come il nostro protagonista, uno dei tanti figli di genitori italiani e albanesi: vive in un alloggio circondato da filo spinato, controllato dalla polizia segreta del regime, sottoposto a interrogatori, appelli quotidiani e lavori forzati.

Solo alla caduta del regime nel 1991, dopo quarant’anni vissuti nel sogno del padre e dell’Italia, conosce la libertà e raggiunge l’Italia alla ricerca del padre. Come lui, circa quattrocento cittadini italiani e loro discendenti vengono rimpatriati nello stesso anno dal governo italiano, convinti di essere accolti come eroi ma paradossalmente condannati a essere italiani in Albania e albanesi in Italia.

Info, prenotazioni e prevendite sul sito ufficiale www.teatrodelledonne.com (tel. 0552776393 – teatro.donne@libero.it), prevendite online anche su www.ticketone.it.