Nascerà ufficialmente il 5 luglio il “Textech”, il primo centro di ricerca congiunto italo-cinese dedicato al mondo del tessile, che avrà sede a Prato e che permetterà anche il rilancio del distretto pratese. Oggi, dopo un percorso durato tre anni, è stato siglato un accordo nella sede della Regione Toscana tra il governatore toscano Enrico Rossi, l'ambasciatore cinese in Italia Ding Wei.

Tra ricerca e potenziamento dell’attività produttiva Il centro sarà finanziato per i primi tre anni con 1,2 milioni di euro: metà messi ad disposizione dalla provincia dello Zhejiang e altrettanti dalla Regione Toscana. Previsti ulteriori finanziamenti che arriveranno sui singoli progetti, il primo dei quali è già stato finanziato dal ministero cinese, e ricavi che nel primo anno di vita sono stimati in oltre un milione di euro. Il centro lavorerà sulla ricerca di nuovi materiali e nuove fibre, migliorando i processi produttivi, e offrendo servizi avanzati per imprese italiane e cinesi. Inizialmente il centro sarà ospitato nei locali della Provincia di Prato, per poi trasferirsi al Creaf, la società di ricerca e alta formazione della Provincia pratese, appena i locali saranno agibili.

Articolo precedenteDall’acquario di Livorno al mare, liberata la tartaruga Caretta Caretta affetta da polmonite
Articolo successivoTares e Imu senza tempi certi, piccoli Comuni a rischio bilancio non realistico