Un’istanza urgente alla Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema bancario e finanziario e al suo presidente, Pier Ferdinando Casini con la richiesta di una convocazione formale  in merito al dossier Monte dei Paschi di Siena. Ad inviarla il Codacons in vista della riunione della Commissione a partire da domani

«Da Codacons serrata attività giudiziaria in favore dei risparmiatori» «Non è possibile esaminare il caso Mps senza la partecipazione del Codacons al procedimento, associazione che rappresenta legalmente il maggior numero di risparmiatori della banca senese danneggiati e che ha avviato una serrata attività giudiziaria in loro favore» si legge in una nota dell’associazione. «L’incredibile attività del Codacons sul caso Monte dei Paschi è stata addirittura riconosciuta dalla Commissione Europea che ha dimostrato di aver tenuto in primaria considerazione i rilievi che l’associazione aveva portato alla sua attenzione nel periodo febbraio-novembre 2013 ed ha introdotto modifiche al regime di aiuti di stato originariamente concepito così come chiesto dal Codacons, sia in tema di restituzione entro un termine determinato dei 3 miliardi di “Monti Bond” emessi, sia in tema di non corretta contabilizzazione delle operazioni Deutsche Bank e Nomura e la sua rilevanza nell’ambito del sostegno finanziario concesso» conclude la nota.