«Il Sindaco di Isola del Giglio diffida il Consorzio di Giannutridall’interrompere il servizio di produzione e distribuzione dell’energia elettrica sull’Isola di Giannutri a partire dal giorno 1 gennaio 2014». E’ quanto comunicato in una lettera urgente indirizzata dal Sindaco Sergio Ortelli al presidente Gabriele Scotto, e per conoscenza agli enti e ai soggetti interessati tra cui Regione Toscana, Prefettura di Grosseto, Parco dell’Arcipelago, Ministero per lo sviluppo economico.
«Il Sindaco – spiega la lettera – si riserva, fin da ora, laddove la diffida non venisse rispettata, nella qualità di rappresentante della comunità locale e per le competenze che gli derivano per legge, di assumere ogni consequenziale provvedimento».
 
Le lettera Un provvedimento inevitabile poiché la decisione unilaterale del Consorzio di Giannutri comprometterebbe inevitabilmente servizi vitali e fondamentali per i residenti dell’Isola con tutte le conseguenza del caso di cui il Consorzio si dovrà assumere la piena ed esclusiva responsabilità con un impatto gravissimo che potrebbe manifestare i propri effetti anche da un punto di vista di emergenza igienico sanitaria.
 
Allacci su Giannutri Sull’Isola, ad oggi, è vigente un consolidato sistema di autoproduzione e autoconsumo di energia elettrica in forza di licenza intestata direttamente al privato Consorzio di Giannutri mentre l’Amministrazione Comunale, per quanto di sua competenza, da tempo si è fatta promotrice di iniziative rivolte a garantire un coinvolgimento nell’Isola di Giannutri della SIE, società titolare dell’attività di produzione, distribuzione e fornitura di energia elettrica per l’intero Comune di Isola del Giglio, in forza di concessione che intercorre direttamente tra la SIE e l’Autorità per l’Energia Elettrica ed il gas.
 
L'impegno dell'amministrazione gigliese In questi anni il Comune ha, inoltre, dimostrato un forte impegno ed operato investimenti importanti, con aiuti e perfetta sinergia di Regione Toscana, sull’Isola di Giannutri, finalizzati alla realizzazione, allacciamento e messa in esercizio di un impianto di dissalazione che ha consentito il superamento dell’emergenza idrica, ferma restando, come ovvio, la necessità che gli utenti finali si facciano carico di tutti i costi connessi alla fornitura dell’acqua in proporzione all’effettivo consumo; la realizzazione di una piazzola per il servizio di elisoccorso, per la gestione dei casi di emergenza-urgenza sanitaria, che di fatto consente il collegamento dell’Isola con i presidi ospedalieri del continente; il superamento della problematica del mancato riconoscimento della continuità territoriale tramite l’istituzione di un servizio pubblico di trasporto marittimo pur suscettibile di miglioramento in funzione dei servizi che il Comune ha in essere sull’isola.