«Pretendere certezze sulla reintroduzione degli incentivi per la geotermia tra le fonti di energia rinnovabile da cui il Governo l’ha esclusa con decreto Fer1, onde evitare ripercussioni gravissime per il tessuto economico e occupazionale della Toscana». E’ quanto chiede il capogruppo di Forza Italia Consiglio regionale Maurizio Marchetti in un’interrogazione.
Settore importante per lo sviluppo della Toscana «L’esclusione dal decreto ministeriale Fer1 e la vaghezza di prospettiva – spiega Marchetti in una nota – rischiano di compromettere un settore importante per lo sviluppo della Toscana. Siamo la sola regione dove si svolge attività geotermoelettrica ad alta entalpia tra le province di Pisa, Grosseto e Siena» e sono «sedici i comuni geotermici». In questi territori, aggiunge il capogruppo azzurro, «sono circa 3mila i posti di lavoro, tra diretti e indotto, con le prospettive di creazione di due occupati in più ogni nuovo Megawatt di potenza installata grazie ai nuovi impianti».
«Consentire agli amministratori locali di essere presenti al tavolo» Marchetti ricorda che sul tema il 21 marzo il governatore Rossi è stato invitato «dal sottosegretario allo Sviluppo economico a un incontro, senza però la presenza degli amministratori locali che stanno protestando contro questa scelta dannosa per l’economia locale» e quella potrebbe essere l’occasione per «rappresentare al Governo le istanze dei territori e difendere gli interessi dei toscani da una scelta che sarebbe foriera di numerose criticità». Il capogruppo Fi chiede di «consentire agli amministratori locali di essere presenti al tavolo per la geotermia per difendere gli interessi dei lavoratori, degli imprenditori e dell’economia locale».