Alla guida di un furgone, ha investito prima la ex fidanzata e poi il suo nuovo compagno che cercava di prestarle soccorso. L’uomo, 36 anni, albanese, già noto alle forze dell’ordine, dopo alcune ore si è presentato spontaneamente in questura, dove è stato arrestato per tentato omicidio. La donna e il compagno hanno riportato contusioni giudicate guaribili rispettivamente in sei e sette giorni. L’episodio è accaduto ieri intorno alle 21.30 in via Veracini, a Firenze.
Gli insulti e l’investimento, poi il pentimento Secondo quanto ricostruito, i due erano fermi a parlare nei pressi del loro scooter, quando l’uomo, alla guida del furgone, li ha notati e ha accostato mostrando loro il dito medio. Poi è ripartito, ma fatti alcuni metri ha ingranato la retromarcia e ha colpito lo scooter facendolo cadere addosso alla ex. La ragazza, 25 anni, fiorentina, è caduta a terra procurandosi alcune contusioni. Il trentaseienne si è allontanato, ma dopo alcuni minuti è tornato e, come riportato da numerosi testimoni, ha investito il fidanzato della donna, 27 anni. A seguito dell’urto, il ventisettenne è stato sbalzato sul parabrezza del furgoncino infrangendolo. A questo punto l’aggressore è sceso dal mezzo e ha iniziato a offendere i due, a terra doloranti, poi è scappato. Titolare di un’attività commerciale della zona, e’ stato riconosciuto da molti testimoni. Intorno a mezzanotte si è presentato in Questura. Ha tentato di giustificarsi dicendo di non aver investito il ventisettenne, che, a suo dire, sarebbe saltato sul cofano del furgone.