Archiviata in tutta fretta l’ennesima sconfitta stagionale del suo mediocre campionato la Fiorentina di Vincenzo Montella, quella di sabato scorso a Torino contro la Juventus; fin dal giorno di Pasquetta i gigliati hanno iniziato a concentrarsi sulla decisiva sfida di giovedì prossimo allo stadio ‘Azzurri d’Italia’ di Bergamo contro l’Atalanta, gara imprescindibile per il gioco dei viola. Il talento classe ’97 è già ambito in chiave calciomercato, con almeno tre club, Inter, Juventus e Bayern Monaco, in pole position per il suo acquisto. «Il risultato di Torino non è bello però contro la Juve abbiamo visto una Fiorentina vera, abbiamo giocato bene soprattutto il primo tempo – ha sottolineato nelle scorse ore l’esterno d’attacco Kevin Mirallas-. Dovevamo segnare di più ma contro una grande squadra è sempre dura. Sono pero’ felice perché ho visto una squadra forte, questa è una cosa buona per giovedì. A Bergamo sarà la partita della vita per noi: dobbiamo vincere all’interno di un anno molto strano. Sarà importante sia per noi che per i tifosi. Vogliamo vincere questa coppa per Davide Astori, per il gruppo e per i tifosi».
Contro l’Atalanta servirà l’impresa I nerazzurri orobici, forti del successo ottenuto poche ore fa a Napoli contro la formazione partenopea, spaventano gli animi dei cuori gigliati, quest’ultimi consapevoli che per guadagnarsi la finale di Roma del prossimo 15 maggio dovranno o vincere, o pareggiare con piu’ di tre gol di scarto. Insomma alla formazione capitanata da German Pezzella servirà una vera e propria impresa, con pero’ alle proprie spalle 2500 tifosi che si muoveranno sia in auto, che in pullman che in treno, con quest’ultimo allestito appositamente da Ferrovie dello Stato, su suggerimento del sindaco Dario Nardella, con rientro nel post gara di Bergamo in nottata. Per cio’ che riguarda la probabile formazione pochi i dubbi di formazione per il tecnico gigliato Vincenzo Montella, con il rientro di Biraghi nel ruolo di esterno sinistro difensivo, di Gerson a centrocampo, e Muriel in attacco, quest’ultimo arma decisiva sia nella gara di andata contro l’Atalanta, ed autore del definitivo tre a tre, che nel quarto di finale contro la Roma. Ma tutta l’attenzione sarà rivolta come sempre, anche e soprattutto, su Federico Chiesa.