Un viaggio nel mondo del giornalismo, tra diritti e doveri, per chi svolge la professione giornalistica o per chi vuol conoscerlo attraverso le norme che la regolano. Tutto questo è “Introduzione al giornalismo. L’informazione tra diritti e doveri” il libro scritto da Carlo Bartoli, presidente dell'Ordine dei giornalisti della Toscana (Edizioni Ets) che sarà presentato venerdì 31 gennaio a Firenze al Consiglio Regionale della Toscana in un incontro dal titolo “Diritto all’informazione, confini in movimento”(ore 15,30 – Sala degli Affreschi di Palazzo Panciatici). Al dibattito, oltre all’autore, parteciperanno Paolo Ciampi, presidente dell’Associazione stampa toscana; Sandra Bonsanti, giornalista e scrittrice; Adriano Fabris, docente di Etica della comunicazione, Università di Pisa; Cristina Scaletti, assessore regionale alla Cultura.
Il volume Dall'articolo 21 della Costituzione, su cui si incardina il diritto all'informazione, alle sentenze della Corte Costituzionale che difendono il diritto di cronaca o rafforzano il ruolo dell'Ordine dei giornalisti, passando tra le norme che regolano l'ordinamento professionale fino ai contratti e gli istituti di categoria. Nelle 143 pagine del libro, l’autore indica le leggi che riguardano l'informazione, relazionandoli a fatti concreti. Cita sentenze (anche dell'Ordine) che hanno segnato l'attività giornalistica, ma soprattutto ricorda le carte deontologiche per il rispetto della persona e dei soggetti deboli, ricorda l'articolo 2 della legge 69 del 1963 istitutiva dell'Ordine per la ricerca di un delicato equilibrio tra la libertà d'informazione e il rispetto della dignità dei soggetti coinvolti in fatti di cronaca, e la Carta dei doveri del giornalista. Attenzione è riservata anche ai rapporti tra pubblicità e informazione, a quella economico-finanziaria, a quella giudiziaria, a quella politica con particolare riferimento alla Par condicio e alle norme sui sondaggi.
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