Cinque intossicati da monossido di carbonio a Gaiole in Chianti, in provincia di Siena. Tra loro tre adulti di 45 e 51 anni e due bambini di 2 e 6 anni tutte di origine kosovara. Per tutti è stato necessario il trasporto in ospedale a Siena. A sprigionare monossido, secondo le prime indagini, un braciere presente all’interno dell’abitazione, acceso per riscaldarsi.
Soccorso anche l’infermiere del 118 Anche l’infermiere del 118 che è intervenuto sul posto, insieme ai Vigili del Fuoco e ai Carabinieri di Poggibonsi, al rientro si è sentito male ed è stato condotto al pronto soccorso dell’ospedale senese. Al momento non è stato richiesto il trasporto a Grosseto per la camera iperbarica.