Un punto interrogativo sul futuro. È quello che ha spinto alcune decine di lavoratori della Guess a prendere parte ad un presidio sotto la sede della Prefettura di Firenze. La protesta dei dipendenti è stata organizzata in contemporanea con la riunione dell’unità di crisi della Città metropolitana, alla quale partecipano istituzioni, Rsu, e la Filctem Cgil, dopo la decisione dell’azienda di delocalizzare in Svizzera le funzioni stile e prodotto per le linee Kid’s e Underwear, delle quali si occupavano a Firenze 25 lavoratori. Secondo Alessandro Picchioni della Filctem Cgil, «c’è il timore che l’azienda abbia preso decisioni delle quali non ci renda partecipe. Non vorremmo che l’intenzione -sia quella di svuotare tutta la struttura italiana e in particolare quella fiorentina, dove lavorano 200 persone, per lasciare solo i commerciali».
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