Insulti razzisti per Mario Balotelli durante l’allenamento di questa mattina a Coverciano in vista dei Mondiali. Un piccolo gruppo di ragazzi, assiepato fuori dal campo, ha lanciato qualche coro e uno di loro ha lanciato un insulto razzista nei confronti dell’attaccante del Milan («negro di m…»). Sono subito intervenuti i carabinieri per allontanare il gruppetto. Balotelli è apparso molto contrariato al punto di affermare poco dopo «Solo a Roma e Firenze sono così scemi» rivolgendosi al compagno di squadra Marchisio. L’attaccante del Milan è poi rimasto sul campo, facendo anche lavoro personalizzato con uno dei preparatori atletici, Renzo Casellato, mentre da dietro la recinzione qualche ragazza urlava «Mario, Mario». Dopo questo episodio non è escluso che per evitare che avvengano altri simili episodi, a turbare il lavoro di Prandelli e degli azzurri in vista dei Mondiali, possano essere intensificati i controlli.
Le reazioni di Abete e Nadella Appena si è diffusa la notizia, sono arrivate anche le prime reazioni dal mondo del calcio e delal politica. Il presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete ha commentato dicendo che : «sono comportamenti inaccettabili da parte di singole persone, che non dovrebbero esserci, ma che dobbiamo mettere in conto». «Inaccettabili» ha definito su twitter il vicesindaco reggente di Firenze Dario Nardella gli insulti a Balotelli aggiungendo che sono «più gravi se arrivano da un giovane tifoso. Firenze contro razzismo, per il rispetto, l’educazione, e la cultura».
