Dieci icone, dieci capolavori da capire attraverso la lingua dei segni italiana (Lis). E' questo il progetto ''Insegnami l'arte'' promosso dalla sezione didattica del Polo Museale Fiorentino, nell'ambito delle attività dedicate al miglioramento dell'accessibilità alla Galleria degli Uffizi da parte delle persone con disabilità, e in particolare i ragazzi in età scolare.
''Insegnami l'arte'' è un percorso che seleziona dieci capolavori realizzati tra il XVI e il XVIII secolo, come la ''Maestà' di Giotto, l'''Adorazione dei Magi'' di Gentile da Fabriano, ''L'annunciazione'' di Leonardo, ''La nascita di venere'' e ''La primavera'' di Botticelli, ''La Sacra Famiglia'' di Michelangelo, ''La Madonna del Cardellino'' di Raffaello e ''Medusa'' di Caravaggio. Il titolo dell'iniziativa gioca sull'associazione delle parole ''insegnare'' e ''segnare'' per evidenziare l'offerta di un apprendimento di argomento artistico in lingua dei segni italiana (Lis). La peculiarità del progetto consiste nel fatto che si tratta di una proposta didattica di ''lettura'' delle opere d'arte, ideata per i ragazzi sordi della scuola primaria e secondaria di primo grado, finalizzata ad offrire un percorso bilingue – cioè lingua segnata e lingua scritta – che favorisca l'accessibilità all'arte e all'educazione attraverso l'arte. Per ciascuna opera, che viene segnalata sulla piantina degli Uffizi, è stata predisposta una scheda di lettura con domande e risposte – ma sono presenti anche domande ''aperte'' per permettere ai giovani di esprimere il proprio pensiero – e un glossario, comunicato attraverso 131 video, ognuno con la traduzione Lis, testi, immagini e didascalie.
I Musei accessibili La Galleria degli Uffizi, con la peculiarità del progetto didattico ''Insegnami l'arte'', si colloca all'interno di un variegato panorama italiano comprendente altri 27 musei che hanno progetti a lungo termine per il pubblico sordo di cui il 70% relativi a video-guide disponibili online e scaricabili su dispositivi mobili, secondo i dati forniti nel corso del seminario ''Beni culturali e turismo: come renderli accessibili alle persone sorde'', lo scorso 20 aprile al Museo Omero di Ancona.