ideaCinque minuti per raccontare la propria idea imprenditoriale innovativa e vedersi assegnare uno dei premi offerti dalla Regione Toscana, per contribuire a trasformarla in un’impresa competitiva che affronta (con successo) il mercato. La Start Cup Toscana, edizione 2016, arriva alla conclusione (giovedì 27 ottobre dalle ore 9.30 alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, in aula magna), proclamando i tre vincitori scegliendoli dalla rosa dei dieci finalisti. Il gran premio delle idee innovative di impresa è arrivato alla 12esima edizione, su iniziativa della Scuola Superiore Sant’Anna, in collaborazione con le scuole universitarie superiori di Pisa e Lucca (rispettivamente Scuola Normale Superiore e Scuola Imt Alti Studi Lucca),  le università di Pisa, Siena, Firenze, con il sostegno finanziario della Regione Toscana.

La finale della Start Cup Toscana Alla finale di Pisa partecipa Monica Barni, vice Presidente e Assessore cultura, università, ricerca e – sempre in occasione della finale del “gran premio” delle idee innovative di impresa  – sono presentati casi di successo delle attività di trasferimento tecnologico delle università toscane, imprese spin-off consolidate e attività di ricerca che potranno trasformarsi in nuove spin-off. Anche per il 2016 la Start Cup Toscana rappresenta la fase regionale del Premio Nazionale per l’Innovazione, alla quale sono ammessi i vincitori delle varie Start Cup regionali, inclusi in tre della fase toscana. Giovedì 27 ottobre i rappresentanti delle dieci idee di impresa presentano il loro “pitch”: senza superare i cinque minuti, sono chiamati a sintetizzarne i punti salienti, i caratteri della sua innovatività, le prospettive di mercato, la composizione del team imprenditoriale. Al termine della mattinata sono proclamati i vincitori dei premi in denaro resi disponibili dalla Regione Toscana: 5mila euro al progetto di impresa vincitore, 3mila euro al secondo classificato, 2mila euro al terzo.

Le finaliste Ecco le dieci idee di impresa scelte per la finale della Start Cup Toscana, presentate in ordine alfabetico.

  1. Argo (settore Ict) propone standard applicativi e progettuali che consentano la creazione di prodotti software/hardware per droni.
  1. Co-robotics (settore Industrial) presenta una soluzione robotica avanzata per il “telecare” (assistenza sanitaria a distanza) e la pulizia professionale in strutture residenziali di assistenza e in ambienti casalinghi.
  1. Genando (settore Life Sciences) sviluppa servizi di genetica personalizzata.
  1. I.t.a. Waste (settore Cleantech & Energy) propone la produzione di una pietra artificiale da rifiuti e materiale di scarto con aspetto simile alla pietra antica.
  1. Intuendi (settore Ict) ha progettato e sviluppato una applicazione web di demand planning con modello “Software as a service”, per agevolare le piccole e medie imprese.
  1. Magister, (settore Ict & Agrifood) ha realizzato un software applicativo, contenuti e servizi in grado di “guidare” gli operatori del settore alimentare e dei settori collegati.
  1. Navigate (settore Industrial) presenta un sistema di guida integrato che permette alle persone ipo-vedenti di navigare all’interno di un ambiente indoor mediante dispositivi aptici.
  1. Petrorov (settore Industrial) propone una piattaforma robotica per analisi multi-parametriche del suolo.
  1. Tennis Commander (settore Ict) presenta un software di monitoraggio delle performance dedicato ai tennisti, compatibile con “smartwatch” (telefono smart indossabile come un orologio).
  1. TTSB, settore (Cleantech & Energy) lancia una batteria ricaricabile ad alte prestazioni, realizzata soltanto con materiali a basso costo come zinco e manganese.