Ingresso a pagamento per i turisti nell’antica chiesa di Sant’Andrea a Pistoia, al cui interno si trova il celebre pulpito di Giovanni Pisano (1248-1315), firmato e datato 1301, capolavoro di scultura e micro-architettura gotica. A deciderlo la diocesi spiegando che la chiesa necessita di una vigilanza continua per la tutela delle opere d’arte che ogni giorno rischiano di essere danneggiate.

Scelta necessaria Un’esigenza, si spiega, che ha condotto la parrocchia a prevedere un contributo d’ingresso per i turisti, secondo una modalità già attiva in molte chiese “monumentali” delle diocesi italiane e toscane, come il complesso monumentale di Piazza dei Miracoli a Pisa (Battistero, Cattedrale, Campanile e Camposanto), la Cattedrale di Siena o della più vicina Lucca, da decenni attiva in molte chiese di Firenze. Una scelta difficile ma necessaria per garantire la custodia e la conservazione dei capolavori dell’antica pieve pistoiese.

Accesso libero durante le celebrazioni Il progetto prevede l’accesso libero durante le celebrazioni, lasciando l’opportunità, per chi volesse sostare in preghiera nei giorni feriali o negli orari al di fuori delle funzioni, di fermarsi nella compagnia del SS. Crocifisso adiacente l’ingresso principale alla chiesa. Dal pagamento del biglietto saranno poi esentati i cittadini di Pistoia.