MASSA – Lunedì, quando si dovrebbe svolgere l’autopsia, saranno chiariti meglio i contorni dell’accaduto. Tragico in ogni caso, perché a perdere la vita è stata una bambina di un anno e mezzo.

Ricoverata prima all’ospedale Le Scotte di Siena e poi trasportata con la massima urgenza a Massa, dove è deceduta. I genitori adesso chiedono giustizia e la procura apuana ha aperto un’indagine, affidata ai carabinieri. Le cartelle cliniche sono già stata acquisite e a breve sarà nominato un consulente per tutelare gli interessi della famiglia. Straziata da questo dramma, come ha ribadito a La Nazione, l’avvocato Vincenzo Bonomei del foro di Montepulciano (Siena): “I genitori sono disperati e piegati dal dolore per una perdita così grave ma c’è da parte loro la ferma volontà di capire perché è morta la figlia. Di cercare la verità”.

A delineare ciò che è successo è la nota dell’ospedale di Siena. “La bambina, dopo tutti gli accertamenti, è stata sottoposta ad intervento di asportazione del corpo estraneo (una batteria piatta) e sono stati seguiti tutti i protocolli previsti in questi casi, ma le sue condizioni sono successivamente peggiorate, probabilmente a causa delle sostanze rilasciate dalla pila che hanno avuto poi un effetto lesivo sull’aorta – ha dichiarato dal policlinico -. Nella giornata di martedì 12 novembre i medici delle Scotte hanno deciso il trasferimento in urgenza della piccola all’Ospedale del Cuore di Monasterio per un problema all’aorta”.

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