GROSSETO – Un ponte verso la Toscana del Sud. In particolare Siena e Grosseto, aree dove la carenze di infrastrutture all’avanguardia si fa sentire. A ribadirlo in una lettera aperta i presidenti delle due Province, Silvio Franceschelli e Francesco Limatola.

“La condizione attuale costituisce di fatto un ostacolo per la vita e l’evoluzione di questi territori – hanno affermato i due -. Essere lontani e collegati male con i grandi snodi internazionali oltre a diventare una caratteristica costituisce un limite oggettivo per consentire la vita nei nostri. borghi straordinari”.

Il nodo dolente è soprattutto il corridoio tirrenico. “Lungo la costa tirrenica, in quello che dovrebbe essere uno dei corridoi importanti di collegamento tra il nord e il sud Europa, mancano strade adeguate, ferrovia e collegamenti marittimi”, hanno evidenziato Franceschelli e Limatola, che hanno messo in risalto anche il collegamento tra Grosseto e Firenze, dove gli atavici problemi dell’Autopalio costituiscono un freno allo sviluppo: “Questo asse viario se completato e potenziato adeguatamente può essere simbolo di una regione straordinaria come la Toscana”.

Non meno grave è la situazione delle ferrovie: “Un intervento fondamentale sarà l’ammodernamento della rete ferroviaria col raddoppio della Siena – Firenze, che consentirà anche a Grosseto di poter accedere all’hub dell’alta velocità in direzione Milano oltre a collegare entrambe le città al capoluogo di regione. Del pari è importante l’ammodernamento della tratta Siena-Chiusi e la messa a sistema della tratta Asciano-Monte Antico”.

Per finire i due presidenti hanno rimarcato il ruolo delle strade interne: “Grosseto con i suoi 1800 km e Siena con 1670 km, hanno il maggior chilometraggio di strade provinciali, la cui manutenzione è complicata sia per la conformazione che per il deficit manutentivo conseguente alla riduzione delle risorse. Per questo si richiede una revisione della gestione della rete con riclassificazione stradale di alcune direttrici che non hanno più, per i flussi ed i raccordi di collegamento, le caratteristiche di strade provinciali”.