FIRENZE – Nasce la commissione d’inchiesta sulle presunte infiltrazioni mafiose e della criminalità organizzata in Toscana. Lo comunica l’ufficio di presidenza del Consiglio regionale che, su proposta del presidente Antonio Mazzeo, ha dato il via all’iter.

La Commissione sarà formata da un rappresentante per ogni gruppo consiliare che, come previsto dal Regolamento interno dell’assemblea, avrà per ogni eventuale votazione un voto ponderato corrispondente alla consistenza numerica del gruppo di appartenenza.

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“Abbiamo assunto questa decisione in maniera collegiale e unanime – spiegano i membri dell’Ufficio di Presidenza – perché riteniamo che su questioni come la ricerca della legalità e della trasparenza non sia possibile alcuna divisione né partitica né fra maggioranza e opposizione. Tanto più che il lavoro della magistratura, a cui confermiamo tutto il nostro sostegno, pone in rilievo la necessità, che sentiamo comune, di combattere tutti insieme contro ogni tentativo di infiltrazione mafiosa nella società e nell’economia toscana”.

“L’obiettivo di questa commissione – aggiungono – è verificare, attraverso una scrupolosa azione di indagine su quello che è di competenza regionale, se vi sono pratiche da eliminare, cambiare o migliorare e se vi sono azioni positive ulteriori, rispetto a quelle realizzate in questi anni, da valorizzare sempre di più al fine di garantire che la convivenza sociale e economica della nostra regione sviluppi tutti gli anticorpi necessari a eliminare fin dal suo primo insorgere ogni possibile virus mafioso”.

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