Sesta edizione della corsa ‘Inferno City’ ai nastri di partenza: la Obstacle Course Race che in ogni sua edizione fa registrare il tutto esaurito, torna il 21 e il 22 ottobre alla Visarno Arena di Firenze. Un movimento sportivo, quello delle Obstacle Course Race (corse a ostacoli), passato in Italia dagli oltre 34mila partecipanti nel 2016 (+100% rispetto 2015) agli oltre 41mila partecipanti nel 2017, rappresentato a livello istituzionale dalla Federazione Italiana OCR, un organismo che riunisce ben 39 associazioni e che promuove un vero e proprio Campionato di cui l’Inferno è l’ultima tappa.

Ma la ‘Inferno City’ del prossimo weekend si caratterizza anche per una sostanziale apertura nei confronti per i neofiti della disciplina: domenica 22 ottobre infatti la lunghezza della prova sarà di soli 3 km, consentendo agli organizzatori di poter allestire l’intero percorso all’interno dell’Arena del Visarno. Il tracciato, percorribile sia per i competitivi che per i non competitivi, sarà aperto per la prima volta anche ai minori dai 13 ai 17 anni. L’evento rappresenta una novità assoluta nell’ambito di questa disciplina sportiva e nella sua sezione competitiva consentirà ai giovani atleti di potersi qualificare agli europei e ai mondiali di OCR 2018. A completare un’edizione sempre più formato famiglia la ‘Baby Inferno’ dedicata ai “piccoli diavoli” dai 4 ai 12 anni, che potranno infangarsi impunemente in un apposito percorso e il cui ricavato, insieme ad una parte di quello derivante dalle iscrizioni alle gare del 21 e del 22, sarà interamente devoluto alla Fondazione Tommasino Bacciotti.

Partenza di Inferno City
Partenza di Inferno City

Per quanto riguarda gli atleti e le atlete del Campionato Italiano OCR, e per tutti gli amatori che vogliono mettersi alla prova anche nel tracciato più standard, il giorno da segnare sull’agenda è sabato 21 ottobre. Il percorso in questo caso misurerà 9 km e consentirà di poter correre lungo l’Arno e nel cuore del Parco delle Cascine, il polmone verde di Firenze a due passi dal centro storico. La prova di sabato nella sua versione competitiva è anche l’ultima tappa del campionato e assegnerà il titolo dell’edizione 2017 che in questo momento vede in testa Diana Hartan, terza classificata all’ultima edizione degli Europei, Stefano Colombo, già vincitore della Inferno di Cenaia del maggio scorso insieme alla sopracitata Hartan, e il team Inferno nella classifica a squadre.

«Una corsa che mette al centro il divertimento – ha dichiarato l’assessore Vannucci – con una modalità non rituale anche per chi ha l’abitudine a correre nella nostra città e nei suoi parchi. Dopo il grande successo dello scorso anno, torna con una formula rivista e migliorata su due percorsi da 3 e 9 km che consentiranno a chiunque voglia partecipare di trovare la propria dimensione». Tra i partecipanti alla tappa fiorentina anche qualche volto noto del mondo dello sport, tra cui il numero uno del crossfit italiano, Giulio Silvino, Federica Torti, conduttrice di Lookmaker Academy in onda su Sky nonché madrina di questa edizione di ‘Inferno City’, Carolina Alluralde, moglie del calciatore del Trabzonspor (in prestito dal Milan) Jose Sosa, e Rocio Rodriguez, moglie del calciatore dell’Inter Borja Valero.

Ultimi ma sicuramente non meno importanti, Andrea Pacini che correrà la ‘Inferno run’ in carrozzina supportato dalla squadra dell’Associazione Spingi la Vita Onlus, e i richiedenti asilo della Cooperativa Albatros, che parteciparanno sia come volontari, sia come concorrenti nella sezione non competitiva.

Inferno City