«Per la prima volta una proposta di legge tende ad alleggerire le conseguenze pratiche e economiche sui minori ai quali è sottratto un genitore per mano dell’altro, situazione estremamente traumatica sia per la natura stessa dell’omicidio sia perché solitamente allontana dal figlio anche il genitore omicida, lasciandolo di fatto orfano in una situazione di estrema violenza che rappresenta una frattura nello sviluppo della propria esistenza». E’ quanto sottolinea Fiorella Chiappi consigliere dell’Ordine degli psicologi della Toscana e referente del gruppo di lavoro Psicologia e salute di genere in merito alla proposta di legge in discussione alla Camera dei Deputati sull’indegnità alla successione.
«Introdurre modifiche sul sequestro conservatorio e sulla liquidazione del danno a tutela del minore e ammettere i minori al patrocinio a spese dello Stato sono passi importanti per non aggiungere alla già tragica esperienza un’aggravante di natura burocratica che può amplificare la situazione di sofferenza psicologica. L’auspicio è che il percorso intrapreso possa attivare risorse sociali e giuridiche sulla possibilità, per un minore, del diritto a ricostruirsi una vita ».