SIENA – Al tribunale di Siena si annuncia un lunga giornata. Poco dopo le 9 è iniziata l’udienza dibattimentale nell’ambito dell’indagine che riguarda il calciatore Manolo Portanova e altre due persone, Alessandro Cappiello e Alessio Langella, indagati per violenza sessuale di gruppo.
Il giudice è chiamato a decidere sulle richieste di rito. Per il giocatore e Langella la modalità abbreviata, mentre per Cappiello quella ordinaria. L’inchiesta, coordinata dal pm Nicola Marini, è scaturita dalla denuncia di una ragazza, che secondo l’accusa, sarebbe stata violenta in un appartamento del centro storico di Siena nella notte tra il 30 e il 31 maggio 2021. Le difese, rappresentante dagli avvocati Gabriele Bordoni (per Portanova), Alessandro Betti (per Langella) e Antonio Voce (per Cappiello) hanno sempre sostenuto che il rapporto fu consenziente. Secondo le ricostruzioni, Portanova e la giovane si sarebbero appartati e poi inseguito sarebbero stati raggiunti dagli altri. La ragazza, a quel punto, si sarebbe rifiutata, però senza successo.
La scena sarebbe stata anche ripresa con i telefonini. Proprio sul materiale contenuto nei cellulari è ruotata l’indagine. Gli inquirenti hanno indagato a lungo sugli apparecchi informatici alla ricerca di riscontri. Dopo un anno e mezzo dall’episodio contestato, oggi, a meno di ulteriori rinvii, dovrebbe essere messo un punto sulla vicenda.