Alcuni organizzatori della staffetta Obiettivo tricolore, nella quale ieri pomeriggio è rimasto gravemente ferito Alex Zanardi, sono stati ascoltati questa mattina nella caserma del comando provinciale dei carabinieri di Siena. Secondo quanto appreso al centro delle indagini ci sarebbero anche i permessi per lo svolgimento dell’iniziativa, organizzata dalla società sportiva Obiettivo 3 di cui Zanardi è fondatore.
Conducente del camion iscritto nel registro degli indagati Intanto è stato iscritto nel registro degli indagati per lesioni gravissime il conducente del camion contro il quale è andato a scontrarsi in handbike Zanardi, ora ricoverato in prognosi riservata all’ospedale di Siena. La notizia, diffusa da alcuni media, è stato confermata dalla Procura della città toscana. «E’ un atto dovuto» ha detto oggi il Procuratore capo Salvatore Vitello, con riferimento agli accertamenti che sono in corso sulla dinamica dell’incidente. Per ricostruire quanto accaduto lungo la statale che da Pienza porta a Montalcino, dove all’altezza di una curva c’è stato lo scontro, i carabinieri, oltre a sequestrare i mezzi coinvolti, hanno acquisito un video amatoriale che potrebbe rivelarsi utile. Accertamenti anche sull’organizzazione dell’evento a cui stava partecipando Zanardi, una tappa della staffetta Obiettivo tricolore, in particolare sui permessi relativi alla sicurezza.
Sindaco Pienza: «Mai avuta comunicazione ufficiale» Il sindaco di Pienza Manolo Garosi ha dichiarato: «Non abbiamo mai ricevuto comunicazione ufficiale di eventi o manifestazioni sportive sul nostro territorio. Ci era stato comunicato – aggiunge il sindaco di Pienza, il quale è già stato sentito dai Carabinieri – solamente via Facebook che si sarebbe tenuto un saluto istituzionale in piazza. Ma poi ci hanno anche successivamente comunicato sempre tramite Fb l’annullamento di questo momento per motivi di ritardo sulla tabella di marcia della manifestazione».