«Non ammissibile» la richiesta di patteggiamento della pena di poco superiore ai 4 anni presentata dai legali di Ferdinando Minucci, ex presidente ed ex general manager della Mens Sana Basket di Siena rinviato a giudizio a seguito dell’inchiesta ‘Time Out’ condotta dalla Procura di Siena per il fallimento della società di pallacanestro nel luglio 2014. Tra i reati contestati quelli di associazione a delinquere e bancarotta fraudolenta.

Il 16 gennaio comincia il processo Oggi il Collegio presieduto da Ottavio Mosti non ha accettato la richiesta di patteggiamento perché ritenuta uguale a quella già respinta lo scorso mese di giugno dal collegio presieduto da Luciano Costantini che l’aveva ritenuta «ammissibile» ma «non congrua». La richiesta di patteggiamento odierna era stata condivisa dalla difesa e dal pubblico ministero, e si tratta della terza richiesta avanzata dai legali di Minucci dal 2017: la prima volta il Gup Roberta Malavasi l’aveva rigettata perché l’ex presidente della Mens Sana Basket non aveva ha estinto i debiti tributari relativi ai fatti costituenti reati tributari che gli sono contestati. Dopo la decisione di oggi si andrà al processo, prima udienza fissata il 16 gennaio.