Valentino Fanti, già segretario del Cda di Mps e del’ex presidente Giuseppe Mussari, è stato ascoltato, come persona informata dei fatti, dal Pm Antonino Nastasi nell’ambito dell’inchiesta “Time Out” sul fallimento della Mens Sana Basket, la squadra plurititolata di Siena che quest’anno è dovuta ripartire dalla serie B. «Un colloquio lungo e proficuo» è quanto si apprende in ambienti giudiziari nel corso del quale, probabilmente, Nastasi ha chiesto informazioni a Fanti sulle sponsorizzazioni che nel corso degli anni Banca Monte dei Paschi ha assegnato alla Mens Sana, si parla di diversi milioni di euro. Fanti, uscendo dopo tre ore dal tribunale, ha salutato i giornalisti ma non ha voluto rilasciare dichiarazioni.
Interrogatorio dopo le perquisizioni Il 18 luglio gli uomini delle Fiamme Gialle entrarono nella sede storica di banca Mps in Rocca Salimbeni per acquisire documenti e contratti attinenti all’inchiesta. Tra i documenti richiesti dal Pm all’epoca non c’erano solo quelli relativi alle sponsorizzazioni della Banca alla società di basket, ma una documentazione più ampia che quest’oggi sarebbe stata al centro dell’interrogatorio a Fanti. Massima collaborazione fu garantita alle Fiamme Gialle dagli uffici della banca. Le perquisizioni seguirono l’interrogatorio del 22 maggio all’ex presidente della Mens Sana Ferdinando Minucci da parte dello stesso Nastasi, interrogatorio che venne definito, da ambienti della Procura, «proficuo» e condotto da Minucci con «atteggiamento collaborativo». L’ex presidente è accusato, insieme ad altre tre persone, di associazione a delinquere finalizzata alla frode fiscale. A lui vennero revocati gli arresti domiciliari il 30 maggio su disposizione del Tribunale del riesame di Firenze. La Procura non si oppose.