«E’ evidente, siamo preoccupati. Anche io ho appreso come tutti questa notizia. Daremo tutto il supporto ovviamente agli inquirenti e abbiamo massima fiducia nella magistratura. Ho sentito il presidente Tavecchio che ho visto ha già interessato anche la Procura federale, come è giusto che sia». Lo ha detto il Ministro per lo Sport, Luca Lotti, a margine della sua partecipazione alla Festa dell’Unità di Mondeggi (Firenze), rispondendo ad una domanda dei giornalisti che gli hanno chiesto se sia preoccupato da quanto emerso da un’inchiesta della Procura di Prato che ha fatto scattare provvedimenti nei confronti di alcune società italiane per presunta ‘tratta’ illecita di giovani calciatori africani in Italia.

Fascicolo in Procura Federale «Aspettiamo il lavoro dei magistrati e preferisco non aggiungere altro – ha aggiunto il ministro Lotti -. E’ evidente che qualora quelle cose venissero confermate sarebbe un brutto segnale per il mondo del calcio, ed anche per il mondo del calcio dilettantistico però andiamo con ordine, per ora non voglio commentare altro, e non voglio aggiungere nient’altro a quanto sta facendo il lavoro della magistratura e dei magistrati che ovviamente rispettiamo e non mi pronuncio fino a che non c’è qualcosa di più chiaro». Nel corso dell’inchiesta, anche grazie a intercettazioni telefoniche, sono emersi forti sospetti di combine per almeno una dozzina di partite, tra le quali lo spareggio play out di Lega Pro Prato-Tuttocuoio. Sarà la giustizia sportiva, cioè la procura federale della Figc, che ha già chiesto gli atti dell’inchiesta alla procura di Prato impegnata ad accertare l’eventuale sussistenza del reato di frode sportiva. Frode che aveva – è il convincimento degli investigatori – finalità relative a determinare i risultati in funzione della salvezza delle due squadre. Per questo filone dell’inchiesta gli indagati sono attualmente 23, tra cui un arbitro e un designatore arbitrale del campionato di Eccellenza oltre a molti giocatori di squadre dilettantistiche e tre dirigenti del Prato calcio.

In attesa di sviluppi Ieri la Polizia ha perquisito la sede del Prato ed ha chiesto l’accesso a documenti di Fiorentina, Inter e Cittadella. L’indagine ha inoltre interessato le province di Prato, Firenze, Rimini, Pistoia, Siena, Pisa, Perugia e Arezzo. «L’inchiesta di Prato? Abbiamo fiducia in chi sta conducendo le indagini, restiamo in attesa degli sviluppi. Intanto ieri mattina abbiamo attivato la procura federale», ha dichiarato il presidente della Federcalcio Carlo Tavecchio al termine del Consiglio federale odierno. Si terranno tra oggi e domani gli interrogatori di garanzia dei quattro destinatari dei provvedimenti cautelari davanti al Gip Angela Fantechi.